Non mi ricordo di lui, ma ci siamo conosciuti alla festa Circo.
Arrivo in ritardo. Lui,intanto, mi ha gia' mandato dei messaggi e mi aspetta al bar.
Ha gia' anche il mio biglietto in mano. E' davvero carino.
A dispetto della teoria sulla mancanza di tatto dei Catalani, mi offre da bere, mi porta la valigia... ci sta proprio simpatico questo D.
..così dopo poco mi ritrovo a dormire al suo fianco:
due ore di viaggio, due ore di sonno, sonno profondo, che se non fosse stato per il vuoto d'aria all'atterraggio sopra Lisbona, probabilmente mi ritrovo de vuelta a Barna sullo stesso aereo, senza scendere, come quando al cinema dell'oratorio rimanevo dentro per vedere l'inizio del film che mi ero persa arrivando tardi.
Beizzsima Lisbona!!
Raggiungere gli altri è una fiesta, sembrava non ci vedessimo da mesi, anni, e invece li ho salutati il giorno prima.
Li trovo in forma, cazzarola, sono proprio tutti belli, anche questo Cordobès che non avevo ancora conosciuto e con il quale, si dice, risalirò la Spagna de vuelta a barna..
sissisi, carino carino.
provo a frenare il maledetto ormone, ma non c'è proprio niente da fare,
con due bottiglie di vino in corpo sono gia' partita all'attacco (il mio timido attacco) e, mentre gli altri provano a casa lo spettacolo delle marionette per il matrimonio, io mi perdo per i bar del Barrio Alto ben accompagnata.
Non si sa come mai (piccole incomprensioni linguistiche con i baristi, pare..), ma io mi ritrovo sempre con una coppia di RonCola da bere nel tempo in cui i miei compagni di sbronza bevono IL loro.
Risultato:
Ghegu Rosta, Marza, un Rovinasso, con delle mani in tasca(non le mie), a cercare di aprire la porta di casa dalla posizione n°789: DISTESA SULLE SCALE,con loh dienteh pa'rriba..
Da lì al divano letto passano delle ore, dei balli, mille birrette, un pacchetto di sizze, e per la seconda volta nell'arco di 24 ore mi ritrovo a dormire al lato di un uomo appena conosciuto..
questa vacanza sembra promettere bene...
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