..spesso i pazzi più fuori di testa, alle ore più impensate della notte, ti lanciano certe verità che non sai come parare.
sono verità, non le devi parare, devi solo ascoltare e disimparare tutto quello che fino a quel momento credevi potesse essere vero.
Mega festa di protesta contro la normativa per il "civismo" a Barna, normativa che proibisce bere per strada, chiedere l'elemosina, dormire e pisciare per strada, offrire servizi sessuali...
bene..la festa consiste nel ritrovarsi tutti in Rambla del raval, bere a canna dalle bottiglie circondati da 500 gendarmi in tenuta antissommossa e al minimo movimento delle guardie...
bhe.. lanciare bottiglie, dare fuoco a dei cassonetti, aspettare che ti menino.
Risultato: guerriglia urbana.
Quattordicenni richiamati dal feston bongaro, presi a randellate sullo stomaco senza il coraggio di denunciare perchè "mia madre non sa che sono qui", barcellona presidiata, sirene fino alle attuali 05:10a.m. troppi locali chiusi,panico generale.

E poi ti ritrovi a camminare per le strade, circondata da immondizia e fuochi spenti, a riflettere sul senso di azioni cosi' mal riuscite senza trovare una scusa per tutti i tuoi buoni propositi e il vecchio imbriago argentino, malmenato e derubato da non si ricorda chi, parlando a se stesso sputa: "cosi giustifichiamo lo stipendio del nemico".
E tu te ne ritorni a casa senza dover aggiungere altro, purtroppo.

Bene.
Il mio compleanno è passato.
Chi mi conosce sa che non è precisamente il mio giorno preferito, non festeggio un 14marzo da quando alla mia festa di compleanno di seconda elementare tutte le bambine della mia classe obbligarono la mia mamma a chiamare le loro rispettive madri perchè non si stavano divertendo manco per il cazzo.
Mi sono appena resa conto che questo più che un aneddoto simpatico potrebbe essere un precedente traumatico, unica vera causa della mia depressione da giorno del compleanno.
..e io che ho sempre pensato che mi pigliava male il fatto che anno dopo anno arrivava la fatidica data e io NON AVEVO CONCLUSO NIENTE.
E invece no, tutto deriva da quella festa di compleanno dell'86...

Comunque sia, e qualunque fosse la causa dell'esaurimento delle seconde settimane di marzo, quest'anno tutto si è svolto con la più meravigliosa serenità, alzando bicchieri di champanyeta catalana, magnando certi panozzi con salsiccia e cipolla e senape*, bistecca e formaggio e senape*,bevendo bottiglie di Mariatchi offerte dal mitico Juan(il socio di Manu), insieme a tutti i componenti del Burdel(1e2)... e alla fine...a ballare flamencarabe a La Concha, coi gransi pori in scarsea...

*il condimento è un omaggio floreale e tu ggiassai!

...fine settimana d'amore qui al Burdel de Poble Sec (detto anche Burdel 2)..
Snappa usciva dalla sua cameretta solo per respirare e poi rientrava in apnea,
Chief groupies manteneva delle conversazioni telefoniche con quel famoso trombettista (o trombatore) siciliano di nome Rosario(Roy per i più), mentre il francese dormiva accanto a lei, stremato...
e io, la fortunata di turno, mi portai a casa quel giovine de Er Monnezza... forse per convincermi che nonostante l'età e il primo ciuffetto di capelli bianchi,in fin dei conti sono ancora una regazzetta.
.... Monnezza che nel bel mezzo della notte sbaglia porta, e invece di andare al bagno, entra nudo nella camera/cubo di Snappa e, per non pisciargli in faccia, gli chiede dov'è il water.. un genio insomma.

e se cenassimo insieme??
E' preoccupante quando a questa domanda si risponde:
e se invece andassimo a berci delle birrette? e poi, se ti sopporto ancora, casomai si va a cenare...

Che inacidita, che zitella, che giovanile del cazzo!

">Link www.xenix.ch

..e il limone arrivò
puntuale come la pioggia nel mio giorno libero..

era una delle prime cose che pensavamo di fare appena arrivate a barna, anzi io credo di essere venuta qui proprio per questo!
si, questi Ojois de Brujo li amavo già prima di ascoltarli, la elena me li aveva descritti fisica e musicalmente con una dovizia di particolari, come solo lei(o sua sorella) sa fare e quindi.. eccoci in fila, alle porte del Mercat de les flors, sotto casa, a fare amicizia con gli argentini venditori di birrette(maledetti argentini...mi ci vorrà un altro post, per questi maledetti argentini) e poi viaaaa.. sotto il palco a sinistra, dopo aver ricevuto degli abbracci dalla commediante più odiosa della terra solo perchè avevo la mia maglia a topos(pois) tipical Espanish...
Insomma meraviglia di concerto per la durata di 2h 45', dei fighi impressionanti sopra e sotto il palco, veniamo invitate da una tipa triestina alla festa post concerto.
Si lo so, non ci sto mettendo troppo entusiasmo,ma... CAZZAROLA COME SI FA A DIVERTIRSI AD UN CONCERTO DOVE NON SI PUO' BERE???
L'invito alla festa post concerto è chiaro: il bar è aperto! Meno male, Elena, io devo assolutamente bere, sennò vado a casa.
Ed eccole, appoggiate al bancone, tentando di recuperare il tempo perduto in queste tre ore di sobrietà forzata, per riuscire ad essere medianamente simpatiche: glu glu glu, questa la pago io.gluglugluglu questa te la offro. glaglagla questa è calda ormai, ne vuoi un'altra?

eccoli tutti i componenti del gruppo, uno più stiloso dell'altro: io amo il trombettista, e il gay anni 80.. la cantante deve diventare la nostra migliore amica.. che figo quello con al bisaccia di pelo( rivelatasi essere un banale woolrich de toda la vida)..
quello scanocchia mentre sua morosa gli appoggia la guancia sulla coscia,in una posizione che lascia poco spazio all'immaginazione, è l'ennesima proposta di trio, probabilmente devo cedere alla provocazione. peccato che la elena si lasci scappare una risata delle sue guardandolo fisso, e lui sposta la testa della tipa, si veste e se ne va, senza salutare.. peccato

eccolo si avvicina.. L'UNICO ULTRA CINQUANTENNE DI TUTTA LA FESTA!
Hola que tal?
De donde es vuestro acento?
ah italia siete musiciste?
mmmm..No.
ah.
somos... mmm GROUPIES
bonita profesiòn.
..e cettamente!

quindi nessun limone, per ora.. il fin de semana è ancora lungo!