sabato 24 febbraio 2007

Non cambia niente, mai.


"(...)perchè mai dovremmo pagare,
se non partecipiamo ne' al potere ne' agli onori,
ne' alla conduzione della guerra,
ne' alla gestione della politica,
mentre voi su questo siete già in lotta
con risultati così penosi(...)"
Così tuonava Ortensia, Donna romana
dell'epoca dell'Impero.

ed io mi unisco al suo grido di protesta, riportandolo all'attualità.

sabato 17 febbraio 2007

TODO LO QUE ME GUSTA ES ILEGAL, INMORAL O ENGORDA.

Non sono sicura che esista una canzone
che reciti esattamente cosi,

ma in generale quello che dice è vero.

Vero almeno qu
anto
(come ho avuto modo di ribadire più volte),
il fatto che piova nel mio giorno libero,
soprattutto se ho dei programmi per la serata.
Di solito decido tutto all'ultimo momento,
e quando dico ULTIMO
dico dieci minuti prima di uscire di casa.
Ma oggi era sabato grasso,
il SABATO di CARNEVALE,
una non può lasciare la decisione al Caso.
"Quest'anno si va a Sitges, costi quel che costi.."
si,y una mieeerda!

Piove.
Così, in questa giornata di reclusione casalinga,
svolgendo le mie abitudinarie attività,
e pensando a cosa mi sarebbe piaciuto fare,
mi è venuta in mente quella canzone:
tutto quello c
he mi piace è
illegale, immorale o ingrassa.

Sarà meglio che mi dia una smossa,
perchè con la storia dell'immoralità
sono indietro di un p
aio di lezioni.

lunedì 12 febbraio 2007

Preoccupazioni.

Non so se davvero sta tornando la primavera,
se sto semplicemente ovulando,
o se le giornate di sole,
mi stancano
e basta.
Sotto casa stanno girando un film
o un videoclip, non ho ancora capito bene.
Mi sono svegliata intossicata dagli scarichi dei furgoni con l'attrezzatura
parcheggiati ordinatamente sotto i balconi delle camere;
l'ebbrezza del veleno,
e la vista di tanta organizzazione fuori dalla porta,
ha scosso l'ordine che c'è in me,
e il disordine che si vede.
La mia tecnica preferita è

Libera uno spazio per riempirne un altro.

Adesso il salotto è spettacolare,
l'entrata spaziosa,
il bagno luminoso,
la stanza degli armadi un po' meno,
e
fuori dalla porta due scatoloni pieni di bottiglie,
bottiglie vuote.
Meno male che io non bevo più,
sennò comincerei a preoccuparmi.




venerdì 9 febbraio 2007

La vida te da sorpresas, sorpresas te da la vida.

Mi metto i tacchi per lavare i piatti,
disegno 8 sul pavimento appoggiata al lavandino,
mi trucco per riordinare la camera,
mi pettino per sedermi sul divano
a guardare la tele,
mi vesto bene per andare a fare la spesa,
non si sa mai che sorprese ti riserva la vita quotidiana..

e infatti quando meno te l'aspetti
squilla il telefono:
"A che ora finisci di lavorare??"
"Perdòn?? Quièn habla?"
"Dai, oh, ma che tieni llà dentro? Lammerda?"

E' lui, Sciaffa from Zeia,
mi spettino per l'occasione,
rimetto gli stivali con i buchi sulle suole,
la solita gonna di sempre, si quella con le matrioske,
ed esco sperando di rientrare a casa sana e salva.




giovedì 8 febbraio 2007

Abitudini.

Devo solo abituarmi al cambio.
Prima o poi sarebbe successo e lo sapevo.
Adesso è solo questione di fare meno l'esaurita
e capire come funziona.
La sto vivendo come un'invasione di spazi,
ma non è così, io non conosco loro e loro non conoscono me,
non possono sapere cosa mi da fastidio
e io sto imparando cosa piace loro.
Solo una cosa,
non voglio lampade africane in salotto,
ne' orribili tovagliette penzolanti sul tavolino,

e se cucino io,
FUORI DALLA CUCINA, cazzo!